Un funzionario dell’Ufficio dogane di Trieste è stato condannato dalla Corte dei Conti del Friuli Venezia Giulia per aver redatto atti falsi e manipolato computer e credenziali di un collega, che era stato arrestato e aveva scontato un periodo di carcerazione preventiva. Il funzionario aveva testimoniato l’esportazione di prodotti in Paesi extra-UE senza diritti di accisa né IVA, tuttavia si trattava di esportazioni e prodotti inesistenti. La sentenza ha imposto al responsabile il pagamento record di 2,1 milioni di euro, oltre alla rivalutazione monetaria, a favore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli (ADM) come risarcimento per le entrate tributarie mancate. Questo caso evidenzia l’importanza della correttezza e dell’integrità nel settore doganale, sottolineando le gravi conseguenze legali che possono derivare da comportamenti illeciti.
“Condannato funzionario doganale per frode fiscale: risarcimento record di 2,1 milioni di euro”
Date: