14 aprile 2025 – 10:54
La realtà economica del nostro paese si trova ancora una volta a dover affrontare una serie di sfide che sembrano senza fine, nonostante le promesse di un nuovo inizio offerte dalle amministrazioni politiche. L’indagine condotta da Confindustria Valle d’Aosta rivela un quadro imbarazzante, con la previsione di un rallentamento del PIL che potrebbe raggiungere lo 0,2%, una crescita a due velocità tra le diverse regioni italiane e un aumento delle difficoltà per le imprese nel cercare crediti e fondi per investire.È innegabile il peso esercitato dai dazi decisi da Washington sulle nostre previsioni, un tira e molla che non sembra avere una conclusione a breve termine. Questo scenario di incertezza condiziona fortemente le nostre imprese, rendendole più vulnerabili ai rischi legati al cambiamento climatico, alle nuove tecnologie e alla concorrenza globale.Tuttavia, esistono alcuni elementi positivi che possono farci sperare in un futuro migliore. Il calo nel ricorso alla cassa integrazione è un segnale importante di una maggiore capacità delle imprese di affrontare le sfide del mercato. Un saldo positivo sugli investimenti e un tasso di utilizzo degli impianti ancora sopra il 70% sono indicatori di una resilienza che potrebbe portare alle nostre aziende attraverso il momento difficile.Però, a prescindere dall’umore del presidente Trump e dalle sue decisioni politiche, è fondamentale creare una politica industriale europea più efficace. Ciò significherebbe poter raggiungere obiettivi concreti in tempi rapidi, come quello dell’energia nucleare, dove è un bene che Bruxelles stia muovendo alcuni passi grazie all’Ipcei lanciato sulle nuove tecnologie di questo settore. Non meno importante sarà anche raggiungere la sostenibilità del debito comune e migliorare gli scambi internazionali.L’ipotesi è che per superare queste difficoltà, sia necessario un cambio di prospettiva in termini industriali e politici. Sarà necessario rafforzare i collegamenti tra le diverse regioni italiane e con l’Unione Europea, migliorando gli scambi commerciali e finanziari e promuovendo la cooperazione.Soltanto una politica industriale più efficace potrebbe aiutare a creare nuove opportunità per le nostre imprese e dare un nuovo impulso alla crescita economica del paese. In questo senso, l’iniziativa di Confindustria Valle d’Aosta si presenta come una pietra miliare importante nella ricerca di soluzioni concrete ai problemi che affliggono il nostro sistema produttivo.