23 agosto 2024 – 08:45
Il commercio internazionale è un terreno instabile che può portare a conflitti inaspettati, come quello che potrebbe scatenarsi tra Pechino e Bruxelles per una questione di formaggi. Le tariffe doganali possono diventare armi nelle mani dei governi, mettendo a rischio l’export italiano di prodotti caseari di alta qualità verso la Cina. Il grana, il pecorino romano, la fontina, la mozzarella di bufala e il gorgonzola sono solo alcuni degli eccellenti formaggi italiani che potrebbero subire le conseguenze di questa disputa. L’export nel settore lattiero-caseario verso la Cina ha registrato una significativa crescita negli ultimi anni, superando i 80 milioni di euro nel 2023. È importante trovare soluzioni diplomatiche per evitare che interessi economici così rilevanti vengano compromessi da tensioni commerciali. La qualità e l’unicità dei prodotti italiani devono essere preservate e valorizzate sui mercati internazionali, garantendo agli agricoltori e ai produttori del settore l’opportunità di esportare i propri tesori gastronomici in tutto il mondo. La diversità e l’eccellenza del made in Italy non possono essere messe a repentaglio da dispute commerciali, ma devono essere promosse e difese con determinazione affinché possano continuare a conquistare i palati più esigenti anche oltre confine.