29 giugno 2024 – 16:33
Il dibattito sulle concessioni balneari a Roma si fa sempre più acceso, con Fratelli d’Italia che propone un piano per contrastare il caos che sta mettendo in crisi la stagione estiva. Il capogruppo alla Camera Tommaso Foti ha sollevato la questione di avviare un conflitto di attribuzione alla Consulta contro le sentenze del Consiglio di Stato che hanno vietato ai Comuni di prorogare le concessioni come previsto nella manovra di bilancio 2023. Tuttavia, l’Ufficio di Presidenza della Camera è diviso sulla decisione da prendere e dovrà discutere la questione dopo la pausa estiva del Parlamento ad agosto.Nel frattempo, l’ipotesi di una proroga negoziata con la Commissione Europea guidata da Ursula von der Leyen sembra essere in salita a causa delle difficoltà nel trattare con la maggioranza composta da Popolari, Socialisti e Renew. Le proteste delle associazioni ambientaliste davanti alle spiagge continuano, con gruppi come Mare Libero che si oppongono alla privatizzazione delle coste.Anche la Corte dei Conti ha sollevato dubbi sulla gestione delle concessioni demaniali, sottolineando la necessità di una disciplina quadro rispettosa delle normative europee e delle decisioni giudiziarie nazionali. Il procuratore generale Pio Silvestri ha evidenziato l’importanza di definire un sistema trasparente per l’affidamento delle nuove concessioni attraverso gare pubbliche.I sindaci sono preoccupati per le implicazioni della riforma proposta, con il sindaco di Fiumicino Mario Baccini che critica la subdelega della Regione Lazio che scarica sulle amministrazioni locali responsabilità senza fornire i necessari finanziamenti o strumenti. La questione resta aperta e sarà oggetto di confronto tra le istituzioni regionali e locali nei prossimi giorni.
