04 ottobre 2024 – 19:45
Il capolavoro “La bambina segreta” di Ali Asgari è un’opera che conferma l’eccellenza del cinema iraniano. La trama si svolge in una Teheran caotica e cupa, popolata da individui poco inclini ad aiutare gli altri. Al centro della narrazione c’è una giovane donna single, madre di una bambina di cui non ha mai rivelato l’esistenza ai genitori, i quali improvvisamente annunciano il loro arrivo. Con l’aiuto di un’amica, la protagonista cerca disperatamente qualcuno disposto a prendersi cura della neonata per una notte, in un contesto oppressivo dove la presenza della polizia è costante e gli alberghi non accettano donne sole.Al contrario, “Ricomincio da Taaac” rappresenta un film da evitare assolutamente. Si tratta di una commedia diretta da ben cinque registi e scritta con l’intento di far divertire e riflettere il pubblico, ma fallisce su entrambi i fronti. La trama improbabile ruota attorno a un manager licenziato che diventa un rider e consegna cibo a personaggi famosi come Lele Adani, il noto commentatore tecnico del calcio in Rai. Il film risulta essere una delusione sia dal punto di vista artistico che commerciale, con incassi pari all’audience di un programma televisivo poco seguito.In conclusione, mentre “La bambina segreta” si distingue per la sua profondità e intensità narrativa, “Ricomincio da Taaac” delude per la sua mancanza di originalità e impatto emotivo sul pubblico.