17 luglio 2024 – 19:45
Enzo Liardo, consigliere comunale a Torino per Fratelli d’Italia, ha accettato di patteggiare una pena di un anno e otto mesi di reclusione con la condizionale nell’ambito di un processo in cui è imputato di peculato e istigazione alla corruzione. La proposta è stata formalizzata oggi durante l’udienza preliminare, con parere favorevole della procura e il pronunciamento del tribunale previsto per settembre. Il coinvolgimento di Liardo riguarda un filone secondario del procedimento principale che tratta delle infiltrazioni di personaggi legati alla criminalità organizzata calabrese in un’azienda attiva nei mercati generali di Torino. L’accusa nei confronti del consigliere consiste nel presunto ottenimento irregolare, nel 2021, di copie delle tessere elettorali insieme a un CD contenente l’elenco degli elettori. Nonostante non sia coinvolto nella parte principale dell’inchiesta, la sua posizione risulta compromessa da queste accuse legate alla manipolazione dei documenti elettorali. La decisione di patteggiare la pena potrebbe influenzare il suo futuro politico e sociale, gettando ombre sulla sua reputazione pubblica. Resta ora da attendere la decisione definitiva del tribunale che si pronuncerà a breve su questo caso che ha destato scalpore all’interno della comunità politica torinese.
