Un contadino valdostano è coinvolto in un procedimento penale a Roma per aver ricevuto in modo improprio finanziamenti pubblici. La procura europea lo accusa di aver ottenuto illegalmente quasi 204 mila euro di aiuti, affermando di possedere terreni che in realtà stava occupando abusivamente a Valtournenche e Torgnon. Il processo si tiene a Roma poicheeacute; è lì che ha sede l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea), dove si presume siano avvenuti i fatti contestati. Oltre all’Agea, la Regione Valle d’Aosta è parte lesa: in vista dell’udienza preliminare, il governo guidato da Renzo Testolin ha incaricato l’avvocato capo Riccardo Jans di rappresentarla.Il presunto danno per l’Unione europea nell’anno 2021 ammonta a 135.209 euro, mentre nel 2022 scende a 68.651 euro. La cifra più consistente (193.190 euro) deriva dalle dichiarazioni di possesso di terreni agricoli appartenenti a una consorteria a Valtournenche.Questi appezzamenti, secondo gli investigatori, erano occupati abusivamente, così come quelli a Torgnon che appartenevano invece ad un’altra azienda. Nel 2019, il tribunale di Aosta aveva ordinato con una sentenza la restituzione dei terreni entro l’11 novembre dello stesso anno.
Contadino valdostano coinvolto in procedimento penale per finanziamenti pubblici ottenuti illegalmente a Roma. Accuse di occupazione abusiva di terreni a Valtournenche e Torgnon. Procura europea stima danno per UE. Sentenza tribunale di Aosta per restituzione terreni.
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