08 ottobre 2024 – 08:45
La procura di Torino ha contestato una serie di reati ai vertici della Città della Salute, oltre ai bilanci falsificati e ai crediti non riscossi, tra cui le false comunicazioni alla Corte dei Conti, al Mef e alla Regione. In un atto di conclusione delle indagini di quaranta pagine, sono state notificate contestazioni per falso e truffa riguardanti i bilanci degli ultimi dieci anni e il mancato accantonamento del 5% delle visite intramoenia. Si parla anche di presunte bugie sullo stato dei conti del polo sanitario inviate alla Corte dei Conti. I pm Giulia Rizzo e Mario Bendoni hanno indagato su un presunto falso in atto pubblico da parte di sette ex membri del collegio sindacale. La procura sostiene che abbiano agito in concorso con omissioni e azioni che violano la diligenza professionale e le normative vigenti. Si sospetta che non abbiano effettuato le necessarie verifiche sugli obiettivi di bilancio annuali, inclusa la mancanza di controllo sulla contabilità separata dei soldi incassati dalle attività di libera professione. Inoltre, si accusa che abbiano inviato risposte false alla Corte dei Conti tramite questionari ingannevoli. Gli ex direttori generali insieme ai membri dei collegi sindacali avrebbero attestato falsamente comportamenti di vigilanza e controllo dal 2014 al 2021.
