15 ottobre 2024 – 08:49
La sessione di scambi sui principali mercati azionari dell’Asia e del Pacifico è stata caratterizzata da una certa contraddittorietà, con Shanghai che ha registrato un calo dell’1,7% mentre Tokyo ha guadagnato lo 0,77%, sebbene fosse chiusa in occasione di una festività. In Giappone, la produzione industriale nel mese di agosto non ha riservato sorprese, con un calo del 3,3% in linea con il mese precedente.Nel frattempo, Taiwan (+1,38%), Seul (+0,44%) e Sidney (+0,79%) hanno registrato dei rialzi positivi. Al contrario, Hong Kong (-2,92%) è rimasta sotto pressione insieme a Mumbai (-0,28%) e Singapore (+0,31%). I futures sull’Europa sono in crescita mentre quelli sugli indici Usa si mostrano contrastanti. Si attendono i dati sulla seconda lettura dell’inflazione in Francia e Spagna per il mese di settembre, gli indici Zew sulla fiducia economica in Germania e nell’Eurozona e la produzione industriale di agosto. Dagli Stati Uniti sono attesi l’indice manifatturiero dello Stato di New York e le aspettative dei consumatori sull’inflazione insieme al bilancio federale.I prezzi delle materie prime hanno subito variazioni significative: il greggio (Wti) ha registrato un calo del 3,77% a 71,05 dollari al barile a seguito della riduzione delle preoccupazioni riguardanti un possibile attacco israeliano agli impianti iraniani; il gas naturale ha perso il 3,36% scendendo a 39,2 euro al MWh. Anche l’oro (-0,34% a 2.646,8 dollari l’oncia) e l’acciaio (-0.29% a 3.482 dollari la tonnellata) hanno registrato una diminuzione nei prezzi mentre il ferro è salito dello 0.44% a 797.5 dollari la tonnellata.Il dollaro continua la sua corsa verso l’alto con uno scambio a 0.92 euro e 0.77 sterline mentre lo yen si indebolisce arrivando a quota 149.47 sul biglietto verde. Il differenziale tra i Btp italiani e i Bund decennali tedeschi è salito a 126.5 punti con un rendimento annuo italiano in ribasso del 3.5% e quello tedesco al 2.24%.A Tokyo si sono distinti positivamente i produttori di semiconduttori Lasertec (+6.63%) e Screen Holdings (+6.4%), evidenziando una buona performance nel settore tecnologico durante la seduta odierna.