28 novembre 2024 – 14:01
Recentemente è stato firmato un accordo per il rinnovo del contratto che comporterà un aumento salariale del 12,5% per oltre 5.000 dipendenti della Regione, degli enti locali e delle partecipate. Le posizioni dei sindacati in Valle d’Aosta rispetto al governo nazionale sono divergenti. La Cgil e la Uil hanno indetto uno sciopero generale contro la Finanziaria del governo Meloni, criticando i tagli alla sanità, all’istruzione e ai servizi, nonché l’assenza di una politica nei rinnovi contrattuali scaduti. Dall’altra parte, la Cisl ha adottato una linea più conciliante evitando scioperi negli ultimi anni. Tuttavia, a sorpresa a livello locale si distingue il Savt, sindacato autonomo valdostano che ha concesso libertà di scelta ai propri membri sull’adesione allo sciopero, pur riconoscendo alcune richieste avanzate dai promotori dello sciopero.