31 ottobre 2024 – 06:45
Le malattie cardiovascolari sono un grave problema di salute pubblica in Italia, con un numero significativo di decessi ogni anno. In particolare, il Piemonte registra un alto tasso di mortalità legato a queste patologie. È noto che il colesterolo LDL svolge un ruolo cruciale nel determinare il rischio di eventi cardiovascolari e che mantenerne i livelli sotto controllo è fondamentale per prevenire recidive. Purtroppo, la maggior parte dei pazienti non riesce a raggiungere i valori consigliati, aumentando così la probabilità di complicazioni future.Uno studio condotto in Italia ha evidenziato l’importanza di un intervento tempestivo e mirato dopo un infarto per ridurre efficacemente il colesterolo LDL. Grazie all’utilizzo di anticorpi monoclonali inibitori della proteina PCSK9, è stato possibile ottenere una significativa riduzione dei livelli di CLDL fino al 70%. Questo approccio ha permesso a una percentuale considerevole di pazienti di raggiungere gli obiettivi terapeutici già al primo controllo, offrendo loro una protezione precoce e duratura.I risultati del registro italiano AT TARGETIT hanno confermato che mantenere bassi i livicoli di colesterolo LDL è strettamente correlato a una minor incidenza di eventi cardiovascolari ricorrenti. I benefici derivanti da questa strategia terapeutica sono stati evidenti già dopo breve tempo dall’intervento, dimostrando che raggiungere il target raccomandato offre una significativa riduzione del rischio rispetto ai pazienti con valori più alti.In conclusione, la gestione attenta e mirata del colesterolo LDL rappresenta un passo fondamentale nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e nella tutela della salute dei pazienti post-infarto. L’approccio ‘colpisci presto, colpisci forte’ si è dimostrato efficace nel garantire una protezione ottimale durante la fase critica successiva all’evento cardiaco, offrendo nuove prospettive per migliorare la qualità della vita e ridurre la mortalità legata a queste gravi patologie.