15 luglio 2024 – 21:33
La controversia in Aula alla Camera si è intensificata in merito alla conferenza stampa prevista per il giorno successivo, organizzata dall’intergruppo parlamentare per la pace tra Palestina e Israele insieme ad alcune associazioni umanitarie. Inizialmente, era prevista la partecipazione di Nicola Quatrano, noto per i suoi post antisemiti e contro la senatrice Liliana Segre. Durante la seduta, Giovanni Donzelli ha criticato duramente M5S, Pd e Avs per l’iniziativa, scatenando le reazioni di Andrea Casu del Pd e Antonio Caso del M5S. Tuttavia, in serata le associazioni hanno deciso di annullare l’evento a causa delle condizioni non soddisfacenti per l’ospite principale, Hawan Jabarin, direttore dell’ong palestinese Al-Haq.Donzelli ha espresso il suo netto rifiuto nei confronti della conferenza stampa non solo per la presenza iniziale di Quatrano ma anche per la partecipazione di Jabarin, definendo l’ong come un’organizzazione terroristica. Ha sottolineato che non poteva rimanere in silenzio riguardo alla questione e ha criticato apertamente Conte, Fratoianni e Schlein dei tre partiti organizzatori dell’evento. Anche Lucio Malan di FdI ha rivolto accuse simili a Jabarin chiedendosi se fosse veramente l’uomo adatto a parlare di pace.Le repliche non si sono fatte attendere: Andrea Casu del Pd e Antonio Caso del M5S hanno accusato FdI di ambiguità sull’antisemitismo dopo le rivelazioni dell’inchiesta su Fanpage sul movimento giovanile del partito di Meloni. Hanno evidenziato che Boldrini aveva escluso Quatrano dalla conferenza sottolineando che il Pd condanna fermamente ogni forma di antisemitismo e razzismo.In serata AOI, ARCI e Amnesty International hanno deciso di annullare l’evento citando la mancanza delle condizioni necessarie per tutelare Shawan Jabarin e affrontare la situazione critica a Gaza e nella Cisgiordania occupata. Tuttavia, è stata annunciata la riproposizione della conferenza con Jabarin in un’altra sede.