24 gennaio 2025 – 10:01
La proposta del Piano regionale dei trasporti presentata dalla giunta regionale della Valle d’Aosta ha suscitato critiche e preoccupazioni da parte di diverse associazioni e gruppi politici. Mentre inizialmente si puntava sull’incremento dell’infrastruttura ferroviaria per favorire la mobilità sostenibile, la nuova versione del Piano sembra orientarsi verso la costruzione di nuove autostrade a discapito delle linee ferroviarie esistenti. Questo cambiamento di rotta ha sollevato dubbi sulle reali intenzioni della giunta regionale e sul rispetto degli obiettivi ambientali.Le osservazioni presentate da Rete Civica ed Europa Verde mettono in luce le discrepanze tra le due versioni del Piano, evidenziando come le scelte proposte possano andare contro i principi di tutela ambientale e sviluppo sostenibile. In particolare, l’ipotesi di raddoppiare il traforo del Monte Bianco è stata contestata per il suo impatto sul traffico pesante e sull’inquinamento atmosferico. Inoltre, lo smantellamento della ferrovia dell’Alta Valle è stato criticato per non rispettare una legge regionale precedente che ne garantiva la conservazione.Altri punti controversi riguardano la costruzione di una nuova galleria autostradale tra Hône e Donnas e l’inserimento nel Piano di opere non strettamente legate al trasporto pubblico locale, ma che sembrano soddisfare interessi personali o settoriali. La mancanza di approfondimenti sulla mobilità sostenibile, inclusa quella ciclabile, e l’assenza di studi sull’utilizzo dei droni nel contesto regionale sono state ulteriori criticità evidenziate dalle osservazioni presentate.In conclusione, emerge la necessità di un confronto aperto e trasparente sul futuro della mobilità nella Valle d’Aosta, affinché le scelte adottate rispettino gli standard ambientali e promuovano uno sviluppo equilibrato del territorio. Le proposte avanzate da Rete Civica ed Europa Verde rappresentano un importante contributo al dibattito pubblico e alla salvaguardia dell’ambiente in una fase cruciale per il pianeta.