Durante il convegno transfrontaliero Italia-Francia organizzato dalla Fondazione Montagna Sicura a Villa Cameron a Courmayeur, sono emerse parole chiave come ascolto, credibilità, fiducia e coinvolgimento delle comunità. L’evento ha posto al centro dell’attenzione il cambiamento climatico e le sue conseguenze sull’aumento dei rischi in ambito glaciale e periglaciale nei territori montani. Gli esperti hanno sottolineato l’importanza di migliorare la conoscenza di tali fenomeni attraverso azioni di ricerca e monitoraggio, nonché la necessità di formare e sensibilizzare le comunità locali.Tra i relatori presenti, oltre al presidente della Regione Renzo Testolin e all’assessore regionale alle Territorio Davide Sapinet, vi erano anche rappresentanti della Protezione Civile nazionale e regionale. Il presidente Testolin ha evidenziato l’importanza del confronto tecnico sugli studi glaciologici del territorio valdostano e italiano in generale, sottolineando l’importanza del coinvolgimento dei giovani e delle comunità locali nella gestione dei rischi.Gli esperti presenti hanno ribadito l’importanza di una comunicazione accurata e fidata per coinvolgere attivamente le comunità nelle misure di prevenzione. Jean Pierre Fosson, segretario generale della Fondazione Montagna Sicura, ha sottolineato la necessità di educare sui corretti comportamenti da adottare in montagna e sulla regolamentazione relativa ai ghiacciai. La diffusione di messaggi affidabili e validati è fondamentale per garantire la sicurezza e la consapevolezza delle persone che frequentano questi ambienti naturali così suggestivi ma anche potenzialmente pericolosi.
Convegno transfrontaliero Italia-Francia: ascolto, fiducia e coinvolgimento per la sicurezza in montagna
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