Durante il recente fine settimana prolungato lungo la maestosa strada statale 27 del Gran San Bernardo, si è assistito all’importante avvio delle prime pattuglie miste composte da membri dell’Arma dei Carabinieri e della polizia del Canton Vallese in Svizzera. Questa collaborazione ha visto il controllo di circa 20 automobilisti, con l’intento dichiarato di rafforzare la lotta alla criminalità e migliorare l’efficacia dei controlli stradali.Secondo quanto riportato in una nota ufficiale dei Carabinieri, l’obiettivo principale di queste operazioni congiunte è quello di contribuire a rendere più efficaci i controlli su strada, garantendo al contempo un maggiore coordinamento tra le forze dell’ordine italiane e svizzere. Grazie alla possibilità di accedere in tempo reale alle informazioni contenute nelle rispettive banche dati nazionali, gli operatori coinvolti possono assicurare un controllo più accurato e tempestivo delle persone fermate durante i controlli.Va sottolineato che già lo scorso giugno le forze dell’ordine coinvolte avevano avuto modo di incontrarsi a Saint-Maurice in Svizzera per partecipare a un corso formativo mirato proprio allo sviluppo delle pattuglie miste. Questo incontro ha permesso agli operatori italiani e svizzeri di acquisire competenze specifiche e consolidare la collaborazione transfrontaliera nella lotta alla criminalità e al traffico illegale.In conclusione, questa sinergia tra le forze dell’ordine italiane e svizzere rappresenta un importante passo avanti nella cooperazione internazionale per contrastare fenomeni criminali che non conoscono confini geografici, dimostrando come il lavoro congiunto possa portare a risultati significativi nel garantire la sicurezza dei cittadini e la legalità sulle strade.
Cooperazione transfrontaliera: pattuglie miste per la sicurezza stradale
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