Corea del Sud ripristina attività militari di confine dopo provocazioni della Corea del Nord

La Corea del Sud ha deciso di ripristinare tutte le attività militari di confine limitate dal patto di riduzione delle tensioni siglato nel 2018 con Pyongyang. Questa decisione è stata presa in risposta all’invio della scorsa settimana da parte della Corea del Nord di centinaia di palloncini pieni di spazzatura e letame sul territorio sudcoreano. Il presidente Yoon Suk-yeol ha approvato la mozione di stop totale del patto e ha firmato la misura poco dopo l’approvazione da parte del governo. Questo avviene a seguito della proposta avanzata dal Consiglio di sicurezza nazionale contro la campagna del Nord sui palloncini e il disturbo dei segnali GPS. La situazione tra le due Coree si fa sempre più tesa, con il ripristino delle attività militari che potrebbe portare a un ulteriore aumento delle tensioni nella regione. Si teme che possano verificarsi nuovi scontri o provocazioni da entrambe le parti, mettendo a rischio la stabilità della penisola coreana e dell’intera regione asiatica. Le relazioni tra i due paesi sono sempre state delicate, ma negli ultimi tempi sembrano essere giunte a un punto critico. Resta da vedere come evolverà la situazione e se sarà possibile trovare una soluzione diplomatica per risolvere le divergenze tra le due nazioni.