La battaglia contro la diffusione del contagio da Coronavirus è ad un punto decisivo, e adesso più che mai bisogna continuare a limitare gli spostamenti solo a quelli realmente necessari.
I controlli per la verifica del rispetto delle regole predisposte dai decreti governativi sono sempre più diffusi, sia in città sia fuori.
Anche la Polizia stradale è impegnata nelle verifiche, in particolare sulla viabilità ordinaria extraurbana e su quella autostradale, con pattuglie presenti sulle grandi arterie stradali.
Per quanto riguarda la viabilità ordinaria, gli accertamenti saranno intensificati prevalentemente lungo la direttrice Nord-Sud, a partire dalla Lombardia.
Sulle autostrade i controlli sul rispetto delle limitazioni alla mobilità, nei prossimi giorni, saranno potenziati soprattutto nei pressi delle principali aree di servizio e delle barriere dell’autostrada A8, A7, A50, A1 e A14.
Nuovi agenti
Sono entrati in servizio i nuovi giovani agenti della Polizia locale che hanno appena concluso la formazione. Quarantasette gli uomini e quindici le donne che da oggi affiancano colleghi più esperti nelle verifiche per il rispetto delle disposizioni in materia di Coronavirus.
I numeri dei controlli dall11 marzo al 4 aprile 2020
Le Forze di polizia, nell’ambito delle verifiche sul rispetto delle norme restrittive per il superamento dell’emergenza Coronavirus, hanno controllato 4.859.687 persone e 2.127.419 esercizi e attività commerciali.
Complessivamente le contestazioni alle persone per violazioni ai divieti anti-contagio sono state 176.767, delle quali 115.738 denunce per violazioni dell’articolo 650 del codice penale (c.p.) e 61.029 per violazioni amministrative, dopo l’entrata in vigore il 26 marzo scorso del decreto legge n.19/2020, che ha modificato la disciplina delle sanzioni.
L’articolo 4 del decreto differenzia, infatti, gli illeciti superando lo strumento originariamente individuato nell’articolo 650 c.p. Lo stesso articolo, al comma 8, affrontando le relative questioni di diritto intertemporale, stabilisce che le norme che sostituiscono sanzioni penali con sanzioni amministrative si applicano anche alle violazioni commesse prima dell’entrata in vigore dello stesso decreto legge.