01 marzo 2025 – 06:45
Raimondo Aserio, corriere di 65 anni della Work e Service filiera Fedex, è stato vittima di una rapina a mano armata mentre effettuava un ritiro in zona nord a Torino. Due uomini lo hanno minacciato con una pistola chiedendogli di consegnare i pacchi che stava trasportando. Aserio ha reagito con coraggio, rifiutandosi di cedere ai malviventi e affrontandoli per difendere la sua merce. La situazione si è fatta violenta quando uno dei rapinatori lo ha strattonato facendolo cadere a terra e procurandogli ferite alle braccia e alla testa.Questo episodio ha scosso profondamente Aserio, che ora riflette sul pericolo a cui è andato incontro e sulla paura che lo ha colto solo dopo l’accaduto. Originario della Sicilia ma residente a Torino da molti anni, il corriere ha vissuto il suo primo assalto in una carriera caratterizzata dalla dedizione al lavoro e alla consegna dei pacchi.Francesco Imburgia della Filt Cgil Piemonte sottolinea l’importanza di garantire maggiore sicurezza ai corrieri esposti a rischi simili, evidenziando la necessità di strumenti adeguati per proteggere coloro che ogni giorno si impegnano nel trasporto delle merci.Aserio racconta con lucidità quanto accaduto quel mercoledì pomeriggio: l’incontro con i rapinatori armati, la determinazione nel difendere i pacchi e la violenza subita prima che i malintenzionati fuggissero via su una Panda nera. La consapevolezza del pericolo imminente gli fa capire quanto sia stato rischioso il suo gesto di resistenza.Nonostante le ferite riportate durante l’aggressione, Raimondo Aserio dimostra una forte volontà nel continuare il suo lavoro di corriere, conscio dei rischi ma determinato a non lasciare che episodi come quello accaduto mettano in discussione la sua passione per la consegna dei pacchi e il suo impegno quotidiano nell’ambito delle spedizioni.