La Presidenza della Regione informa che, sulla base dei dati relativi al contagio Covid 19 sul territorio regionale e delle indicazioni dell’Unità di supporto, verrà predisposta per il prossimo fine settimana la limitazione degli spostamenti tra Comuni. Il provvedimento restrittivo sarà oggetto di un’ordinanza del Presidente della Regione, che verrà firmata nella giornata di domani.
Oltre alle limitazioni già in vigore, sabato 27 e domenica 28 marzo sarà quindi vietato spostarsi tra Comuni, ad esclusione degli spostamenti finalizzati a raggiungere i servizi che possono proseguire la loro attività (come i servizi di cura alla persona). Nessun provvedimento restrittivo rispetto alla scuola: gli istituti che articolano la loro attività anche sul sabato potranno farlo in presenza, per quanto attiene la giornata di sabato 27 marzo.
A partire da lunedì 29 marzo, i dati epidemiologici porteranno alla classificazione in zona rossa la Valle d’Aosta: verranno quindi adottate le misure di contenimento del contagio previste per il nuovo scenario, nel DPCM 2 marzo 2021 e nel decreto-legge 13 marzo 2021 dal Consiglio dei Ministri. In funzione della particolare attenzione riservata al sistema scolastico, è stato avviato un confronto con il Governo centrale per consentire la didattica in presenza per le scuole dell’infanzia e primarie e il servizio degli asili nido.
L’incremento dei nuovi positivi, la presenza di nuove varianti anche sul nostro territorio e l’innalzamento dell’indice Rt – dichiara il Presidente della Regione Erik Lavevaz – ci obbligano ad adottare misure più restrittive già dal prossimo fine settimana, quando saranno limitati gli spostamenti fra Comuni.
Il passaggio alla zona rossa avverrà da lunedì e sarà formalizzato nei prossimi giorni da un’ordinanza del Ministro della Salute. Questo avverrà in funzione dell’analisi dei dati registrati negli ultimi 14 giorni e, in particolare, alla luce dell’incidenza dei nuovi positivi, nel rapporto fissato dall’istituto superiore di sanità, determinato in 250 nuovi casi ogni 100 mila abitanti. Per la Valle d’Aosta il rapporto ha raggiunto i 291 casi su 100 mila abitanti.
Dallo screening che abbiamo destinato alla popolazione scolastica nelle ultime settimane – aggiunge il Presidente Lavevaz – abbiamo comunque avuto risultati che ci permetterebbero, nell’ambito delle restrizioni che dovremo adottare, di realizzare un intervento nei confronti della scuola. Speriamo che il confronto con il Governo centrale ci permetta, a partire da lunedì, il mantenimento in presenza a scuola dei bambini della materna e per degli alunni delle elementari, così come il servizio degli asili nido.