I creatori di contenuti digitali, come influencer, youtuber e podcaster, devono assicurarsi di versare i contributi previdenziali per garantirsi una pensione sicura. È quanto sottolinea l’Inps attraverso una circolare che delinea le modalità di inquadramento previdenziale per ciascuna figura professionale in base alla tipologia di attività svolta.Questa circolare si concentra sull’inquadramento previdenziale e contributivo dei creatori di contenuti digitali (DCC), un settore in costante evoluzione che coinvolge soprattutto giovani talentuosi. Le linee guida fornite mirano a semplificare la gestione degli obblighi fiscali e contributivi legati a queste nuove professioni emergenti.L’obiettivo principale della circolare è adattare le normative esistenti alle specifiche esigenze delle professioni legate all’economia digitale, caratterizzate da dinamiche non convenzionali. Vengono descritte le peculiarità dell’attività di creazione di contenuti, le diverse modalità di esecuzione e retribuzione, nonché i molteplici rapporti lavorativi che possono intercorrere tra i DCC, le aziende e gli intermediari.Particolare attenzione è dedicata alla figura del creator, che include influencer, youtuber, streamer, podcaster e pro gamer. L’obiettivo è fornire un quadro flessibile e comprensibile in grado di adattarsi alle mutevoli dinamiche del settore digitale.La circolare Inps sull’inquadramento previdenziale dei creator digitali ed influencer rappresenta un segnale tangibile dell’impegno dell’Istituto verso i giovani e le nuove professioni nel contesto previdenziale. Questa iniziativa è coerente con l’intento di promuovere il lavoro regolare in un settore come quello dei lavoratori digitali, spesso soggetto a rischi speculativi. Il Ministero del Lavoro ha valutato positivamente questa azione che rientra in un più ampio progetto volto a diffondere una cultura previdenziale tra i giovani per garantire loro maggiore sicurezza nel futuro lavorativo.
Creatori digitali: linee guida previdenziali per una pensione sicura
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