Nel secondo trimestre del 2024, le rimesse inviate dagli stranieri residenti in Italia verso l’estero stanno vivendo una significativa crescita. Secondo i dati forniti dalla Banca d’Italia, si è registrato un aumento dell’1,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo incremento è particolarmente evidente nei flussi diretti verso diverse aree geografiche: l’Asia ha visto un aumento del 5,5%, l’America centro-meridionale del 5,4% e il Nord Africa e il Vicino Oriente del 4,3%. Questi aumenti hanno più che compensato il calo dei flussi verso l’Africa sub-sahariana (-8,0%) e verso i paesi dell’Unione europea (-7,1%), come sottolineato dall’istituto centrale.Analizzando i dati relativi ai quattro trimestri che terminano a giugno 2024, emerge che Bangladesh, Pakistan e Filippine sono confermati come i primi tre paesi beneficiari delle rimesse dall’Italia. Essi hanno ricevuto rispettivamente il 15,1%, l’8,0% e il 7,1% dei flussi in uscita. Questo scenario riflette non solo la solidità dei legami economici tra Italia e questi paesi specifici ma anche la costante presenza della diaspora italiana nel mondo e il ruolo cruciale delle rimesse nella stabilità economica di molte famiglie all’estero. La tendenza positiva delle rimesse inviate dagli stranieri residenti in Italia testimonia della loro importanza nell’economia globale e sottolinea la continua interconnessione tra diversi contesti nazionali nel mondo contemporaneo.
“Crescita significativa delle rimesse dagli stranieri residenti in Italia verso l’estero nel secondo trimestre del 2024”
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