14 giugno 2024 – 00:33
Le acque del porto di Genova si agitano nuovamente, con le dimissioni del commissario Paolo Piacenza e l’ufficializzazione della commissione ispettiva del Mit in Authority. In questo contesto torna in primo piano Edoardo Rixi, vice del ministro Matteo Salvini alle Infrastrutture e segretario regionale della Lega. Il futuro dello scalo è incerto, con gli ispettori ministeriali pronti a iniziare il loro lavoro nei prossimi giorni. Ma non è solo il futuro a tenere col fiato sospeso la Regione: il governatore Toti si trova ai domiciliari, mentre il partito dovrà affrontare gli scenari post-elettorali delle Europee.Rixi spiega che le dimissioni di Piacenza sono una questione di opportunità, data l’indagine in corso che lo coinvolge direttamente. Il nuovo commissario pro tempore sarà l’ammiraglio Massimo Seno, inviato da Roma per gestire la situazione. È fondamentale che la Regione continui a funzionare senza intoppi, poicheeacute; altrimenti i servizi essenziali per i cittadini rischierebbero di bloccarsi.Nonostante ciò, nel centrodestra non c’è ancora stata la possibilità di confrontarsi con Toti su queste vicende. Se il governatore non ritiene necessario dimettersi, Rixi non vede motivo per farlo neanche per gli altri membri coinvolti. La paura del voto non deve condizionare le decisioni politiche, anche se Rixi stesso continua a escludersi da eventuali candidature future.Infine, alle recenti elezioni europee la Lega ha faticato sia in Liguria che a Genova. Questo scenario complesso e incerto mette alla prova la capacità del partito di gestire le sfide politiche e istituzionali nella regione.