23 luglio 2024 – 10:01
Le conseguenze economiche della crisi dovuta alla mancanza di liquidità stanno colpendo pesantemente le strutture alberghiere ed extralberghiere di Cogne e Breuil-Cervinia. Gli incassi mancati, i danni diretti subiti, le tasse da pagare nonostante tutto, gli stipendi e i contributi già versati per il mese di giugno stanno mettendo a dura prova la tenuta finanziaria di queste attività. Il presidente dell’Adava, Luigi Fosson, ha sottolineato la gravità della situazione durante un incontro con la giunta regionale per valutare le strategie di ripartenza.Le scadenze fiscali imminenti di luglio, tra cui i versamenti dell’Iva, dell’Irpef e dell’Intrastat, insieme al pagamento degli stipendi e dei contributi Inps del mese precedente, oltre alle rate dei mutui da saldare, si aggiungono alla restituzione delle caparre per prenotazioni annullate e agli incassi persi a causa della chiusura forzata delle strutture ricettive. Questo scenario critico sta generando una sofferenza diffusa nel settore turistico valdostano.Per affrontare questa crisi senza precedenti, Fosson ha evidenziato la necessità di interventi mirati a garantire liquidità alle aziende coinvolte. L’Adava riconosce l’importanza del dialogo instaurato con il presidente della Regione Renzo Testolin e la sua giunta per individuare soluzioni tempestive ed efficaci. Il governo regionale si è mostrato disponibile a supportare il settore turistico attraverso misure come la Cassa integrazione, incentivi agli investimenti, ristori proporzionali alle perdite subite e strategie promozionali per rilanciare le località colpite.Testolin ha posto al centro delle priorità l’urgente sospensione delle rate dei mutui erogati dalla Finaosta come primo passo verso un piano integrato di sostegno alle attività danneggiate. La collaborazione tra istituzioni e operatori del settore sarà fondamentale per affrontare unitariamente le sfide che attendono la Valle d’Aosta nella fase post-emergenza. Sostenere non solo le strutture ricettive ma tutte le attività colpite rappresenta un obiettivo comune per favorire una rapida ripresa del turismo locale.Il presidente Testolin auspica che grazie agli interventi concertati sarà possibile superare questa difficile congiuntura economica e riportare vitalità alle due località interessate e all’intera regione valdostana. La speranza è che la stagione turistica possa recuperare slancio grazie agli sforzi congiunti volti a garantire condizioni favorevoli per l’accoglienza dei visitatori in un contesto sicuro e accogliente.