21 dicembre 2024 – 12:45
Stellantis ha recentemente informato i rappresentanti sindacali riguardo ai ritorni al lavoro dopo le festività per i dipendenti del sito torinese. Il piano strategico delineato da Stellantis per Mirafiori prevede che a partire dal 2025 Torino diventerà la sede europea del gruppo automobilistico, ospitando anche la produzione della nuova 500. Tuttavia, nel panorama sindacale si avverte un crescente malcontento tra i metalmeccanici provinciali. Edi Lazzi, segretario generale della FiomCgil di Torino, e Gianni Mannori, responsabile della Fiom a Mirafiori, concordano nel sottolineare che il prossimo anno potrebbe essere ancora più difficile del precedente. Si prevede un ulteriore periodo di difficoltà per i lavoratori, gravati dagli effetti della cassa integrazione e dei contratti di solidarietà. Rocco Cutr, segretario generale della FimCisl Torino e Canavese, evidenzia la fragilità dei modelli prodotti nello stabilimento torinese e sottolinea le sfide che si prospettano per il futuro. La sigla sindacale si impegnerà attivamente nel monitorare l’avanzamento dei lavori per la produzione della nuova 500 ibrida e nel definire il ruolo dello stabilimento torinese all’interno del nuovo piano industriale di Stellantis.Stellantis ha in programma significativi investimenti in Italia per il 2025, con una particolare attenzione rivolta a Maserati. Sara Rinaudo, segretaria territoriale della Fismic Confsal, esprime preoccupazione per la situazione critica che coinvolge i 794 dipendenti di Maserati: un marchio storico italiano rischia di sparire se non verranno intraprese azioni tempestive per garantirne il futuro. Viene lanciato un appello al governo affinché intervenga prontamente per evitare il collasso imminente dell’azienda e preservare così un’eccellenza industriale italiana dal valore simbolico incalcolabile.
