Crisi politica in Grecia: imminente rimpasto ministeriale dopo incidente ferroviario

Il governo greco, guidato dal premier Kyriakos Mitsotakis, si trova attualmente in una fase di profonda crisi a causa dell’incidente ferroviario avvenuto a Tebi il 28 febbraio del 2023, che ha causato la morte di ben 57 persone. In risposta alle crescenti pressioni da parte delle opposizioni e dei manifestanti che invadono le strade di Atene e delle principali città greche, il portavoce del governo, Pavlos Marinakis, ha annunciato un’imminente rimpasto ministeriale. Tale ristrutturazione coinvolgerà le cariche chiave dei ministeri dell’Economia, dei Trasporti, della Migrazione e della Protezione civile.La decisione di cambiare i vertici del governo è stata motivata dalla necessità di affrontare in modo più efficace le critiche e le accuse mosse all’esecutivo per presunte mancanze nell’affrontare l’emergenza derivante dall’incidente ferroviario. Le opposizioni accusano il governo di tentare di nascondere le proprie responsabilità nel disastro e di ostacolare le indagini in corso.Mentre la tensione politica continua a salire e la popolazione esprime crescente dissenso nei confronti dell’amministrazione in carica, il premier Mitsotakis si trova ad affrontare una delle sfide più difficili della sua leadership. La stabilità politica del Paese è fortemente minacciata dalla crisi in corso, e sarà fondamentale per il governo dimostrare trasparenza ed efficacia nell’affrontare le conseguenze dell’incidente e ripristinare la fiducia dei cittadini.