La situazione umanitaria nella Striscia di Gaza continua a destare preoccupazione, come evidenziato dalla coordinatrice umanitaria dell’ONU, Sigrid Kaag, che ha recentemente informato il Consiglio di Sicurezza sulle drammatiche cifre legate agli sfollati. Si stima che ben 1,9 milioni di persone siano attualmente costrette a vivere lontano dalle proprie case nel territorio gazzano, con oltre un milione di individui che hanno dovuto abbandonare nuovamente le proprie abitazioni in cerca disperata di rifugio e sicurezza.Kaag ha espresso profonda preoccupazione per i nuovi ordini di evacuazione emanati nell’area di Khan Yunis, evidenziando la precarietà della situazione e la necessità impellente di garantire protezione e assistenza a coloro che si trovano in condizioni così difficili. La crisi umanitaria in corso richiede un intervento urgente e coordinato da parte della comunità internazionale al fine di alleviare le sofferenze delle persone colpite e garantire loro dignitosi standard di vita.Le parole della coordinatrice umanitaria dell’ONU sottolineano l’urgenza di agire con determinazione per porre fine alle violenze e alle ingiustizie che affliggono la popolazione civile a Gaza. È indispensabile promuovere una soluzione politica duratura che garantisca pace, sicurezza e prosperità per tutti gli abitanti della regione, ponendo al centro il rispetto dei diritti umani e il principio fondamentale della dignità di ogni individuo.
Crisi umanitaria a Gaza: appello per protezione e assistenza immediate
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