La situazione nella Striscia di Gaza si è fatta sempre più critica a seguito dell’attacco aereo israeliano che ha colpito una scuola trasformata in rifugio per i palestinesi sfollati. La Protezione Civile di Gaza ha comunicato che ben quattordici persone hanno perso la vita in questo tragico evento, mentre numerosi altri sono rimasti feriti. Il portavoce Mahmoud Bassal ha reso noto che tra le vittime ci sono donne e bambini, rendendo ancora più drammatica la situazione.L’esercito israeliano ha giustificato l’attacco dichiarando di aver preso di mira i “terroristi” di Hamas presenti all’interno della scuola Al-Jouni. Secondo quanto riportato dalle autorità militari, si trattava di un attacco mirato contro un centro di comando del movimento Hamas. Tuttavia, le autorità governative di Hamas hanno smentito queste affermazioni, sostenendo che la scuola ospitava circa 5.000 sfollati al momento dell’attacco e era gestita dall’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa).Questa ennesima escalation di violenza nella regione mette in luce la fragilità della situazione e il costante rischio per la popolazione civile coinvolta nei conflitti armati. Le organizzazioni umanitarie internazionali hanno condannato fermamente l’attacco alla scuola Al-Jouni e chiesto un immediato cessate il fuoco per evitare ulteriori perdite di vite innocenti. La comunità internazionale è chiamata a intervenire con urgenza per garantire la protezione dei civili e promuovere una soluzione pacifica al conflitto israelo-palestinese.
Crisi umanitaria a Gaza: attacco israeliano colpisce scuola, 14 morti. Chiesto cessate il fuoco internazionale.
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