La situazione attuale deve necessariamente cambiare. Gli ostaggi sono trattenuti a Gaza in condizioni disumane, tornano malati, affamati e privi di cure mediche adeguate. È imprescindibile stabilire una data limite per porre fine a questa crisi”. Queste sono le parole pronunciate oggi dall’inviato degli Stati Uniti Steve Witkoff durante un’intervista a Fox News, sottolineando che “Hamas non avrà altra scelta se non lasciare la Striscia”. Riguardo al ruolo del Qatar come mediatore, Witkoff ha lodato gli sforzi compiuti da Doha. “Il Qatar ha svolto un lavoro straordinario nei negoziati con Israele, anche se talvolta non ricevono il dovuto riconoscimento”, ha affermato. La comunità internazionale è chiamata a intervenire con urgenza per risolvere questa delicata situazione e garantire il rispetto dei diritti umani fondamentali per tutti i coinvolti.
Crisi umanitaria a Gaza: l’invito degli Stati Uniti a porre fine agli ostaggi
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