Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha evidenziato che l’espansione della “geografia delle ostilità” nel Medio Oriente sta avendo conseguenze drammatiche per la regione. Secondo quanto riportato da Ria Novosti, Peskov ha sottolineato con preoccupazione che la diffusione dei conflitti armati sta portando alla distruzione delle infrastrutture civili, causando gravi danni e disagi alla popolazione locale.Decine e centinaia di migliaia di individui stanno vedendo sfaldarsi le proprie vite, perdendo le proprie case, i mezzi di sostentamento e il lavoro. Questa situazione critica mette in luce la gravità della crisi umanitaria che si sta verificando nella regione a causa dell’escalation dei conflitti. Peskov ha sottolineato che è impensabile considerare un’ulteriore espansione geografica dei combattimenti, poiché le conseguenze sarebbero catastrofiche per l’intera area coinvolta.La comunità internazionale è chiamata a intervenire con urgenza per porre fine a questa spirale di violenza e garantire assistenza umanitaria alle persone colpite dai conflitti. È fondamentale adottare misure concrete per proteggere le infrastrutture civili e garantire la sicurezza delle popolazioni vulnerabili. Solo attraverso un impegno coordinato e solidale sarà possibile mitigare gli effetti devastanti delle ostilità e lavorare verso una soluzione pacifica e sostenibile per il Medio Oriente.
Crisi umanitaria nel Medio Oriente: l’appello di Peskov per porre fine alla violenza
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