Il piano industriale presentato da Stellantis è stato oggetto di critiche e perplessità da parte del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. Secondo Landini, questo piano non fornisce certezze sul futuro e sulle produzioni dell’azienda, ma rappresenta piuttosto una fase transitoria volta a guadagnare tempo. Restano molte incognite e punti poco chiari che non risolvono i problemi attuali. Landini prevede che il 2025 sarà ancora un anno difficile per i dipendenti, con la prospettiva di ulteriori periodi di cassa integrazione. Inoltre, è stato evidenziato come l’ex amministratore delegato abbia ricevuto una buonuscita milionaria, mentre gli operai in cassa integrazione si trovano a percepire uno stipendio appena superiore ai mille euro. Landini ha sottolineato che il taglio al fondo automotive rappresenta un errore grave che potrebbe avere ripercussioni negative sull’intero settore industriale. La situazione rimane quindi critica e la necessità di trovare soluzioni concrete e sostenibili diventa sempre più urgente per garantire la stabilità e la crescita dell’azienda nel lungo termine.
Critiche e perplessità su piano industriale Stellantis: Landini prevede un 2025 difficile per i dipendenti con incognite e punti poco chiari. Buonuscita milionaria ex AD contrasta con stipendi bassi operai. Taglio fondo automotive grave errore secondo Landini, urgono soluzioni concrete per garantire stabilità aziendale.
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