20 gennaio 2025 – 18:45
Nella tranquilla cittadina di Abbadia Alpina, un’ala dell’edificio che un tempo ospitava il municipio di Pinerolo ha ceduto, lasciando soltanto macerie sotto la soletta che avrebbe dovuto essere salvata. Per fortuna, l’incidente è avvenuto durante la notte, quando il cantiere era deserto. Questo edificio è rimasto recintato per ben 10 anni, in attesa che venisse deciso quale intervento attuare. Alla fine si è optato per abbattere la parte superiore del fabbricato, conservando però l’ampio terrazzo delimitato da un basso muretto come testimonianza storica.Le scelte dell’amministrazione locale hanno suscitato critiche da parte dei residenti e di associazioni come Italia Nostra, preoccupate per il degrado delle vestigia storiche e architettoniche della Città di Pinerolo. In una nota stampa, Italia Nostra esprime viva preoccupazione per il progressivo depauperamento del patrimonio storico ed architettonico della città e auspica un impegno concreto per preservare il porticato nella sua interezza.Il degrado non riguarda solo l’edificio del municipio, ma coinvolge anche altri siti di interesse storico come i Forni seicenteschi di Abbadia e l’ottocentesca fabbrica della birra, entrambi demoliti recentemente. Tra gli edifici destinati alla demolizione figura anche l’antico setificio Vagnone con la sua caratteristica ciminiera ottocentesca, conosciuta come casa delle cicogne. Tali interventi sembrano prioritari rispetto alla conservazione del patrimonio storico-culturale, sostituendo antichi manufatti con anonimi complessi residenziali o commerciali.L’appello è quindi rivolto affinché vengano messe in campo tutte le forze e competenze necessarie per preservare l’eredità storica della città e impedire ulteriori perdite irreparabili nel tessuto urbano abbadiese. La salvaguardia del passato è fondamentale per costruire un futuro consapevole delle proprie radici e ricco di storia da tramandare alle generazioni future.
