01 gennaio 2025 – 11:45
Numerose sono le criticità evidenziate da ben 60 associazioni e confermate dall’ultimo report del Ministero della Salute. Secondo il dossier di dicembre relativo all’anno 2023, in Italia operano solamente 39,7 operatori specializzati in psichiatria ogni 100mila abitanti, un dato nettamente inferiore alla media nazionale di 58,3 professionisti. Questo squilibrio si riflette direttamente sul numero di accessi al pronto soccorso, che registrano una media di 17,1 casi ogni mille abitanti rispetto agli 11 della media nazionale.Un ulteriore elemento critico riguarda il costo procapite per l’assistenza psichiatrica, pari a 67,4 euro per cittadino contro i 71,9 euro della media nazionale. La carenza di personale non solo mette a dura prova chi già opera nel settore ma limita anche la capacità di offrire un adeguato follow-up ai pazienti. La capogruppo del Pd Gianna Pentenero sottolinea l’importanza di difendere la sanità pubblica includendo la psichiatria tra le priorità.Le residenze per pazienti affetti da disturbi mentali rappresentano un altro nodo critico: spesso diventano luoghi di cronicizzazione anziché centri di vera guarigione, gravando pesantemente sulle famiglie dal punto di vista economico. È necessario riorientare tali risorse verso interventi preventivi nelle scuole e programmi personalizzati di riabilitazione, considerando che ogni paziente è un caso a sé.La situazione dell’utilizzo dei farmaci psicotropi è altrettanto preoccupante: ben 164 piemontesi su 1000 assumono antidepressivi, una percentuale superiore alla media nazionale italiana (132). Tuttavia manca un adeguato controllo sulla qualità delle strutture sanitarie dove vengono erogate queste cure.Durante la commissione regionale del mese scorso le associazioni hanno avanzato la richiesta che il 4% del fondo sanitario regionale nel 2025 sia destinato alla salute mentale. Si tratta di un piano ambizioso del valore di 120 milioni di euro che verrà presentato alle autorità regionali all’inizio del nuovo anno con l’obiettivo di migliorare significativamente l’erogazione dei servizi in ambito psichiatrico.
