La comunità del Mugello è stata scossa da un lutto improvviso e doloroso sulle sponde del lago di Bilancino, a Barberino di Mugello. Un bambino di dieci anni, nato in Italia da genitori di origine marocchina, ha perso la vita mentre si trovava in acqua, in un contesto di svago e relax estivo. La tragedia, che ha lasciato un velo di sgomento e commozione, riaccende i riflettori sulle dinamiche legate alla sicurezza nei luoghi di balneazione, soprattutto in contesti artificiali come questo invaso.Il lago di Bilancino, opera di ingegneria idraulica nata per mitigare il rischio idrogeologico e allo stesso tempo fornire un bacino d’acqua per l’irrigazione e l’approvvigionamento idrico, è diventato negli anni un punto di riferimento per il divertimento di famiglie provenienti da Firenze, Prato e dalle aree circostanti. Definito spesso come il “mare” del territorio, il lago offre durante i mesi estivi un’ampia area ricreativa, con spiagge attrezzate, aree picnic e attività sportive.L’evento, avvenuto nei pressi della spiaggia di Cavallina, solleva interrogativi cruciali sulla sorveglianza e sulle condizioni ambientali del lago. Le acque artificiali, pur offrendo un’apparente atmosfera di relax, presentano caratteristiche fisiche e chimiche specifiche che possono rappresentare un rischio per chi le frequenta. La profondità irregolare, le correnti sott’acqua e la presenza di sedimenti sul fondo possono creare zone insidiose, anche per i nuotatori più esperti. L’incidente, purtroppo, non è un caso isolato. Negli anni, il lago di Bilancino ha visto episodi di annegamento, spesso legati alla sottovalutazione dei pericoli connessi alla balneazione in un ambiente artificiale. La tragedia rimarca la necessità di una maggiore consapevolezza da parte di tutti: genitori, bagnanti, operatori turistici e autorità locali.È fondamentale rafforzare le misure di prevenzione, come l’intensificazione dei controlli da parte dei bagnini, la segnalazione chiara delle aree più profonde e pericolose, e l’implementazione di campagne di sensibilizzazione rivolte a famiglie e bambini. La sicurezza deve essere una priorità assoluta, affinché il lago di Bilancino possa continuare ad essere un luogo di svago e divertimento, senza che la gioia di un momento di relax si trasformi in un dolore incolmabile. La memoria del bambino perduto deve servire da monito per un futuro più sicuro e responsabile.