Un tragico incidente ha scosso la tranquilla mattinata di Forte dei Marmi, in provincia di Lucca, quando un aereo ultraleggero è precipitato in un campo agricolo adiacente all’autostrada A12.
La vittima, un sessottenne residente a Carpi, era un esperto pilota con una solida esperienza nel volo a bassa quota.
Le circostanze che hanno condotto alla caduta, ancora in fase di precisa ricostruzione da parte delle autorità competenti, suggeriscono un tentativo di atterraggio di emergenza presso l’aeroporto di Cinquale, situato a Massa Carrara.
Secondo le prime ricostruzioni, il velivolo, durante la manovra di avvicinamento, avrebbe inavvertitamente impattato con una linea di alta tensione, compromettendo la sua stabilità e causando la successiva perdita di controllo.
L’impatto con i cavi ha provocato una brusca perdita di quota, portando l’aereo a precipitare in un appezzamento di terreno coltivato, situato tra via Gobetti e il traffico autostradale.
L’intervento dei soccorsi è stato immediato e coordinato.
Sul luogo dell’incidente hanno operato le squadre della società Autostrade, i sanitari del 118, la Polizia Stradale di Forte dei Marmi e i Vigili del Fuoco, coordinati per garantire la sicurezza dell’area e prestare soccorso al pilota.
Inizialmente, si era temuto che l’incidente avesse causato ulteriori feriti, ma è stato rapidamente chiarito che il pilota era l’unico coinvolto.
Trasportato in codice giallo presso il Pronto Soccorso dell’ospedale Versilia, ha ricevuto le cure necessarie.
Le operazioni di messa in sicurezza sono tuttora in corso.
I Vigili del Fuoco stanno lavorando per neutralizzare il rischio di incendio derivante da una perdita di carburante dal relitto dell’aereo, mentre tecnici di Terna stanno verificando l’integrità della linea elettrica danneggiata, per ripristinare la fornitura di energia nella zona.
La dinamica completa dell’incidente sarà chiarita attraverso un’accurata analisi dei parametri di volo, delle condizioni meteorologiche del momento e dei dati recuperati dalla scatola nera, qualora presente e funzionante.
L’evento solleva interrogativi sulla gestione degli spazi aerei a bassa quota e sulla necessità di una mappatura precisa e aggiornata delle infrastrutture elettriche per prevenire simili incidenti in futuro.