martedì 26 Agosto 2025
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Stephen Graham: Da Liverpool a Icona, tra Emmy e Cinema

Stephen Graham, l’attore che ha trascendentato il ruolo di caratterista per incarnare un’icona del cinema britannico, si trova al culmine di una traiettoria artistica straordinaria, culminata in una candidatura agli Emmy Awards come miglior attore protagonista per la serie *Adolescence*.

Questa nomination, trasmessa in esclusiva su Sky Atlantic e NOW, segna un punto chiave in una carriera definita da una versatilità impressionante, che spazia dalla crudezza dei ruoli da “operaio di Liverpool” all’ambiguità criminale di Al Capone.

*Adolescence*, fenomeno globale targato Netflix, ha catalizzato un’attenzione inaspettata, diventando una delle serie in lingua inglese più viste di sempre.
Il suo impatto culturale, tuttavia, solleva interrogativi complessi: i suoi autori, Graham stesso (che ne è anche sceneggiatore e showrunner) e Jack Thorne, sembrano divergenti sulla fattibilità di una seconda stagione.

Sebbene una continuazione narrativa che seguisse le vicende di Jamie sia possibile, si vocifera di una possibile evoluzione antologica che esplori i temi centrali – misoginia, maschilismo tossico, la cultura incel – attraverso nuove prospettive.
L’innovativo approccio registico di Philip Barantini, che ha girato la serie in piano sequenza, ha contribuito a creare un’esperienza immersiva e potente, consolidando ulteriormente l’impatto emotivo del racconto.

La presenza di Hannah Walters, moglie di Graham, in un ruolo chiave nel secondo episodio testimonia la profonda collaborazione artistica che anima il loro lavoro.
Il successo di *Adolescence* ha generato un’onda di consapevolezza e di reazione sociale.
Bridget Phillipson, ministra dell’Istruzione del governo laburista di Keir Starmer, ha introdotto corsi specifici nelle scuole britanniche, rivolti a ragazzi tra gli 11 e i 18 anni, per contrastare la misoginia e le influenze negative provenienti da figure online come Andrew Tate.
Questa iniziativa riflette la sensibilità del primo ministro, padre di adolescenti, che ha riconosciuto il valore educativo e dirompente della serie, suggerendo la sua visione in ambito scolastico.
L’ambizione artistica di Graham non si limita alla televisione.

Al Marché du Film di Cannes è stato annunciato il suo ingresso nel cinema con *Bunker*, un thriller psicologico diretto da Florian Zeller, interprete di Javier Bardem e Penelope Cruz.

FilmNation si è occupata della vendita anticipata.

La trama, incentrata su un architetto idealista incaricato di costruire un bunker per un miliardario enigmatico, esplora le fragilità del matrimonio e le conseguenze morali delle scelte individuali.

Parallelamente, il 23 ottobre arriverà nelle sale italiane *Springsteen: Liberami dal Nulla*, un film 20th Century Studios che ripercorre la genesi di *Nebraska*, l’album acustico di Bruce Springsteen del 1982.

Graham interpreta Doug Springsteen, padre del Boss, e i due artisti sono stati avvistati insieme in West Yorkshire, consolidando un legame artistico che ha visto Springsteen ringraziare Graham in una lettera per aver restituito, sullo schermo, la figura paterna.

Questa convergenza di talenti e di storie sottolinea la capacità di Graham di incarnare personaggi complessi e di contribuire a narrazioni che risuonano profondamente nel cuore del pubblico.

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