29 marzo 2025 – 12:47
Il questore di Aosta, Gian Maria Sertorio, ha introdotto un nuovo strumento di prevenzione per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica negli impianti sportivi della città. Il “Daspo fuori contesto” è una misura atipica che permette all’autorità di pubblica sicurezza di vietare l’accesso a persone che si sono rese responsabili di reati non direttamente connessi allo sport, ma che possono rappresentare un pericolo per la sicurezza e l’ordine all’interno degli stadi.Questo strumento è stato utilizzato per la prima volta nella storia della città di Aosta, e il questore Sertorio ha deciso di applicarlo contro sette persone che sono state accusate di condotte violente in impianti sportivi. Una delle più recenti misure è stata emessa a carico di tre genitori di piccoli giocatori di calcio che si erano scontrati fisicamente durante un incontro del campionato giovanile 2024/2025.Secondo il questore, l’obiettivo del “Daspo fuori contesto” è quello di prevenire condotte illecite e violente all’interno degli stadi, riducendo al minimo le possibilità di ripercussioni negative sull’ordine e la sicurezza pubblica. L’utilizzo di questo strumento si inserisce nell’ampliamento delle prerogative dell’autorità di pubblica sicurezza introdotto dal decreto Sicurezza bis.Il questore Sertorio sostiene che l’applicazione del “Daspo fuori contesto” è una misura necessaria per garantire la sicurezza dei tifosi, degli atleti e delle persone che lavorano negli impianti sportivi. Inoltre, afferma che l’obiettivo è quello di creare un clima di rispetto e di convivenza all’interno degli stadi, evitando gli scontri fisici e le provocazioni verbali.L’applicazione del “Daspo fuori contesto” ha suscitato numerose reazioni tra i tifosi e le organizzazioni sportive della città. Alcuni sostengono che la misura è necessaria per garantire l’ordine pubblico, mentre altri ritengono che sia un’invasione di privativa dei diritti individuali.La questione del “Daspo fuori contesto” solleva numerosi interrogativi sulla sua legittimità e sulla sua efficacia nel prevenire le condotte illecite all’interno degli stadi. Inoltre, la sua applicazione potrebbe avere ripercussioni negative sull’immagine della città di Aosta e sulle relazioni tra i tifosi e le organizzazioni sportive.In conclusione, l’applicazione del “Daspo fuori contesto” da parte del questore Gian Maria Sertorio rappresenta un nuovo strumento di prevenzione utilizzato per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica negli impianti sportivi della città. Tuttavia, la sua efficacia e legittimità sono ancora oggetto di dibattito tra gli esperti e le organizzazioni interessate.
