Il segretario al Commercio americano Howard Lutnick ha recentemente annunciato che i dazi sui semiconduttori saranno introdotti entro un mese o due, ribadendo la posizione del governo Usa sul tema. La decisione risponde alla strategia di autosufficienza adottata dal paese per garantire l’indipendenza in materia di produzione di beni essenziali.Secondo Lutnick, il ruolo della Cina nella fornitura dei semiconduttori è troppo grande e rappresenta un rischio per la sicurezza nazionale. “Non possiamo più contare sulla Cina per i nostri bisogni fondamentali” ha dichiarato in un’intervista a Abc.Il segretario al Commercio americano ha anche sottolineato l’importanza di produrre medicinali e semiconduttori internamente, rafforzando la dipendenza energetica del paese. La scelta dei dazi sui semiconduttori rappresenta un passo cruciale nella strategia di autosufficienza lanciata dal governo Usa.La mossa di Lutnick è in linea con la tendenza internazionale verso la sovranità economica e l’autosufficienza. Tuttavia, alcuni analisti hanno espresso preoccupazioni riguardo ai possibili effetti negativi sui mercati finanziari globali e sulla crescita dell’economia Usa.La decisione di introdurre dazi sui semiconduttori è stata oggetto di discussioni in merito all’impatto sul commercio internazionale. Alcuni esperti hanno sostenuto che la misura potrebbe essere vista come una forma di protezionismo, mentre altri hanno evidenziato i benefici che deriverebbero alla sicurezza e all’indipendenza nazionale.La leadership del presidente Donald Trump in questo contesto è stata analizzata dagli esperti. Secondo alcune fonti, Trump ha affidato il dossier dazi al segretario al Tesoro Scott Bessent. La storia dei dazi sui semiconduttori è legata alla strategia commerciale della Casa Bianca e alle mosse del governo Usa per proteggere la sicurezza nazionale.Il presidente in passato ha più volte evocato la possibilità di introdurre dazi sul settore farmaceutico, rafforzando l’idea che il tema non sia nuovo per il governo. Lutnick, tuttavia, si è concentrato sulla necessità di proteggere la produzione interna dei semiconduttori.La strategia commerciale del governo Usa mira a garantire un’autosufficienza energetica e ad aumentare la sicurezza nazionale. La scelta dei dazi sui semiconduttori rappresenta un passo critico in questa direzione.
Dazi sulle tecnologie: Stati Uniti impongono tasse sui semiconduttori per garantire autosufficienza
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