La sentenza della Corte Costituzionale, che ha accolto un’istanza di inammissibilità del ricorso presentato dal governatore Vincenzo De Luca contro la sua esclusione dalla consultazione interna del Partito Democratico (PD), è stata per lui una mazzata in pieno petto. La decisione del massimo organo di giustizia costituzionale avrebbe potuto essere letta come un colpo di grazia per le sue ambizioni politiche, tuttavia De Luca ha mostrato di non esserne stato minimamente influenzato.Al contrario, sembra che abbia rafforzato la sua determinazione a proseguire la propria strada. I segnali emessi dal suo entourage lasciano intendere che il governatore campano sia pronto a mettere in campo tutta la sua energia per mantenere la leadership all’interno della coalizione di centrosinistra, con particolare attenzione alle prossime elezioni regionali. Il peso che intende far valere De Luca nella scelta del candidato al governo regionale sembra essere un obiettivo ben preciso e non è affatto escluso che egli cercherà di imporsi come figura chiave per la formazione della lista dei candidati alle elezioni.La sua strategia, in questo senso, potrebbe essere basata sull’alleanza con altri esponenti importanti della coalizione, tra cui il PD, in una visione più ampia che tenga conto delle altre forze politiche presenti in Campania. Non è difficile immaginare come tale strategia possa contribuire a creare un quadro di maggior compattezza all’interno del centrosinistra campano, con conseguenze positive sul piano elettorale.Il tentativo di De Luca di imporsi come candidato al governo regionale rappresenterebbe un passaggio significativo nella sua carriera politica. Una scelta che potrebbe essere vista da alcuni come un modo per rafforzare la propria influenza a livello nazionale, soprattutto considerando le sue pretese di rappresentare l’interesse del suo partito e della regione al di là dei confini locali.Tuttavia, è anche vero che una sua candidatura potrebbe essere vista come un modo per sostenere la propria credibilità politica in caso di una possibile sconfitta. In questa prospettiva, De Luca sembra essere pronto a giocare d’azzardo e a mettere in palio il proprio futuro politico sulla possibilità di ottenere l’obiettivo che si è prefissato.Comunque andranno le cose, è interessante notare come la sua decisione di non mollare sia legata alla determinazione di difendere i propri interessi e quelli della regione. In un momento in cui il dissenso interno all’interno della coalizione di centrosinistra può rappresentare una minaccia, De Luca sembra essere deciso a mantenere la sua posizione e a far sentire la propria voce all’interno del partito.Nonostante le sfide che dovrà affrontare nel percorso verso l’elezione al governo regionale, non ci sono ancora segni di cedimento da parte del governatore De Luca. Al contrario, sembra pronto a proseguire sulla sua strada con la stessa determinazione e passione che lo hanno portato sino a questo momento. La sfida per lui è ora di riuscire a mantenere la sua influenza all’interno della coalizione e a convincere i suoi colleghi della validità delle sue argomentazioni.
De Luca non si arrende: la battaglia per la leadership del centrosinistra in Campania.
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