22 maggio 2024 – 13:36
Le borse europee hanno mostrato segni di debolezza dopo l’inattesa frenata dell’inflazione nel Regno Unito, che ha riacceso i timori riguardo alla durata delle misure restrittive sui tassi di interesse. La comunità finanziaria è in attesa dell’intervento della presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, la cui presenza a Francoforte si preannuncia significativa per il mercato. Nel frattempo, i future degli Stati Uniti si trovano in una situazione contrastante in vista degli indici Pmi sia europei che americani.A Parigi, il mercato azionario ha subito una flessione dello 0,53%, mentre Milano ha registrato un calo dello 0,4%. Madrid e Francoforte hanno perso lo 0,35% e Londra lo 0,3%. Il differenziale tra i titoli di stato italiani (Btp) e quelli tedeschi (Bund) decennali si è ridotto a 131 punti base, con un aumento del rendimento annuo italiano del 3,84% e quello tedesco al 2,53%. Il dollaro si mantiene stabile a 0,92 euro, mentre la sterlina si rafforza raggiungendo quota 1,27 dollari e 1,17 euro. Nel frattempo il prezzo del greggio scende del 1,4% a 77,56 dollari al barile e l’oro perde lo 0,25% arrivando a quota 2.413,62 dollari l’oncia. Anche il gas naturale registra una diminuzione dello 0,21%, scendendo a 32.92 euro al MWh.Il settore automobilistico europeo è stato influenzato dal dato sulle vendite di auto che hanno frenato le principali aziende del settore come Michelin (-4.1%), fornitore di pneumatici di primo equipaggiamento; Renault (-3.94%), Bmw (-2.21%), Porsche (-1.78%), Mercedes (-1.51%) e Volkswagen (-1.13%). Anche i marchi del lusso come Pandora (-3.92%), Hermes (-2.98%) e Persimmon (-2.27%) hanno subito perdite significative. Tuttavia Moncler ha registrato un rimbalzo positivo (+1.19%), mentre Ferragamo si mantiene cauta (+0.38%) e Cucinelli continua a essere sotto la parità (-1.33%).Nel comparto petrolifero vediamo un calo per Bp (-1.69%), TotalEnergies (-1-36%), Eni (-1-15%) e Shell (-0-7%), mentre le banche stanno procedendo in modo disomogeneo: in crescita Sabadell (+1-45%), Lloyds (+1-39%) ed Mps (+1%), più caute Unicredit (+0-4%) e Bbva (+0-24%). Al contrario cedono posizioni Bps (-0-48%), Bnp(-0-44%) ed Intesa(-0-25%). Appaiono poco variate Bper(-0-08%) e Banco Bpm(-004%).