Decisione storica della Corte suprema dell’Iran: annullata condanna a morte rapper Toomaj Salehi. Speranze per la libertà artistica nel paese.

La Corte suprema dell’Iran ha emesso una decisione storica annullando la condanna a morte del noto rapper iraniano Toomaj Salehi, il cui caso ha suscitato un’ampia eco a livello nazionale e internazionale. L’annuncio è stato fatto dall’avvocato di Salehi, che ha sottolineato l’importanza di questa decisione per la difesa dei diritti umani e della libertà di espressione nel paese.Salehi, riconosciuto come un fervente sostenitore delle proteste democratiche in Iran, era stato giudicato colpevole di “corruzione” per i testi delle sue canzoni, considerati troppo critici nei confronti del regime. La sua condanna a morte aveva scatenato una forte reazione da parte della comunità internazionale e degli attivisti per i diritti umani, che avevano chiesto con forza la revisione del suo caso.Con questa decisione della Corte suprema, si apre ora una nuova prospettiva per Salehi e per la libertà artistica in Iran. Si spera che questo episodio possa segnare un cambiamento positivo nella politica repressiva del governo nei confronti degli artisti dissidenti e che possa portare a una maggiore apertura e tolleranza nel paese. La lotta per i diritti umani e civili in Iran continua, ma oggi c’è motivo di sperare in un futuro migliore per Toomaj Salehi e per tutti coloro che difendono la libertà di espressione.