Il vicepresidente della Banca centrale europea, Luis De Guindos, ha dichiarato oggi che le decisioni riguardanti i tassi d’interesse saranno prese in base ai dati raccolti. Ha sottolineato che l’inflazione è notevolmente diminuita, passando dal 10% alla fine del 2022 al 2,5% attuale. Con il progressivo calo dell’inflazione, la Bce ha già ridotto i tassi di interesse per ben cinque volte, arrivando a un taglio complessivo dell’1,5%.De Guindos ha espresso fiducia nel continuo calo dell’inflazione e nella chiara traiettoria che si prospetta, pur rimanendo cauti data l’incertezza presente nell’attuale contesto. Ha sottolineato l’importanza della prudenza nelle decisioni prese dalla Bce, specialmente in un periodo di turbolenza come quello causato dalle recenti politiche tariffarie annunciate dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump.In un momento di incertezza e cambiamenti repentini nei mercati finanziari globali, la Banca centrale europea si impegna a monitorare attentamente l’andamento dell’economia e ad adottare misure prudenti per garantire la stabilità finanziaria nell’Eurozona. La strategia della Bce si basa su una valutazione costante dei dati economici e sull’adozione di politiche flessibili per fronteggiare le sfide emergenti.De Guindos ha ribadito l’importanza di mantenere un approccio cauto e ponderato di fronte alle incertezze del panorama economico globale, assicurando che le decisioni prese saranno ponderate e mirate a sostenere la crescita economica e a preservare la stabilità dei mercati finanziari europei.
Decisive politiche della Bce per la stabilità finanziaria europea
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