24 ottobre 2024 – 20:01
Il declino demografico sta assumendo una maggiore intensità nella regione della Valle d’Aosta rispetto alla media nazionale italiana. Se nel 2022 il tasso medio di fecondità per donna nella regione autonoma era di 1,27, mentre a livello nazionale e del Nordovest si attestava a 1,24, nel 2023 si è registrato un ulteriore calo portando i valori rispettivamente a 1,17 e 1,20. Questi dati emergono dai report dell’Istat sulla Natalità e la Fecondità della popolazione residente. Nel corso del 2023, il numero medio di figli per le donne italiane residenti nella Valle d’Aosta è sceso a 1,12, mentre per le donne straniere è rimasto più alto con un valore di 1,74: nel complesso del Nordovest questi valori si collocano rispettivamente a 1,09 e 1,84; su scala nazionale si registrano valori simili pari a 1,14 e 1,79. Nel lontano 1995 l’età media delle madri al momento della nascita del primo figlio in Valle d’Aosta era di circa 30 anni; nel corso del tempo questo dato è salito fino a toccare i 32,5 anni nel 2023 -33 per le italiane e 29,4 per le straniere- un valore che si allinea con la media nazionale. Nel biennio precedente in Valle d’Aosta l’età delle neo mamme era di circa 32,3 anni -32.6 per le italiane e -29.9 per le straniere-. Nella zona settentrionale dell’Italia la Valle d’Aosta continua ad essere in testa secondo quanto riportato dall’Istat grazie alla più alta percentuale di nascite fuori dal matrimonio pari al -49.3%, superiore alla media nazionale che si attesta al -42.4%.
