“Delitto di Pierina Paganelli: il giorno successivo sarebbe stato troppo tardi”

Il delitto di Pierina Paganelli doveva essere compiuto in quel preciso istante poiché, come affermato dall’assassino, “il giorno successivo sarebbe stato troppo tardi. Tutto sarebbe venuto alla luce”. La relazione clandestina con la nuora di Pierina avrebbe inevitabilmente visto il proprio risvolto in una sorta di rivelazione involontaria da parte della donna durante un momento di confidenza con i testimoni di Geova. Louis Dassilva era consapevole di questa situazione. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini, ha redatto un documento di 116 pagine che elenca dettagliatamente tutte le prove emerse durante i dieci mesi di indagini condotte nei confronti del trentaquattrenne senegalese, l’unico indagato in questa complessa vicenda.