06 ottobre 2024 – 08:45
La situazione attuale presso la Denso Thermal Systems di Poirino evidenzia un esubero di 150 lavoratori su un totale di 700, portando all’attivazione dei contratti di solidarietà per un periodo di 12 mesi. Tale accordo è stato stipulato recentemente dai principali sindacati Fim, Fiom, Uilm e Fismic, in risposta a una significativa perdita del 35% dei volumi complessivi. L’obiettivo primario di questa intesa è preservare i livelli salariali e l’occupazione dei dipendenti Denso, riconoscendo che la soluzione a questa difficile congiuntura risiede nell’assegnazione di nuovi modelli produttivi allo stabilimento Stellantis di Mirafiori.L’incertezza regna tra gli operai, con il ricordo ancora vivo della vicenda Embraco: quasi 400 lavoratori persero il loro impiego pochi anni fa a Riva presso Chieri, a breve distanza da Poirino. Alcuni dipendenti attuali della Denso provengono proprio da Embraco e raccontano storie di disagio e paura. Piero, 52 anni, ricorda il momento in cui decise di lasciare l’Embraco prima che la situazione precipitasse: “La mia decisione fu dettata dalla consapevolezza che le cose stavano prendendo una piega negativa. Speriamo che non si ripeta la stessa tragedia.”L’incombente assemblea con i dipendenti nella prossima settimana si profila come un momento cruciale per discutere delle prospettive future e affrontare le preoccupazioni diffuse tra il personale. La necessità di trovare soluzioni concrete per garantire stabilità economica e occupazionale diventa sempre più urgente in un contesto segnato da incertezza e timori legittimi per il futuro.
