10 novembre 2024 – 17:32
La denuncia della segreteria nazionale del Silp Cgil riguardo all’inaccettabile coinvolgimento di un leader dei movimenti di estrema destra nell’ordinare ai funzionari dell’ordine pubblico durante un corteo neofascista ha sollevato una polemica intensa e urgente. La nota diffusa mette in evidenza la presenza di individui legati a Casapound o alla Rete dei Patrioti che dirigevano le azioni delle forze pubbliche, un fatto gravissimo che il sindacato dei poliziotti condanna fermamente. La decisione di permettere la manifestazione neofascista senza considerare il contesto delicato ha creato le premesse per scontri e tensioni crescenti, come dimostrano gli incidenti avvenuti a Bologna.Il Silp Cgil sottolinea l’importanza che la sicurezza pubblica sia garantita senza interferenze o pressioni da parte di gruppi politici esterni. Si richiede l’unità delle forze dell’ordine, evitando qualsiasi tipo di manipolazione o ingerenza. Inoltre, il sindacato esprime solidarietà verso le poliziotte e i poliziotti coinvolti negli scontri durante la manifestazione a Bologna, evidenziando come queste situazioni riportino alla luce problematiche già conosciute, dove gli agenti devono affrontare tensioni sociali e conflitti senza adeguata protezione.I rappresentanti della Cgil ribadiscono che gli agenti non sono merce da macello e criticano aspramente la concessione di spazi per manifestazioni legate al fascismo in luoghi simbolici come piazza XX Settembre a Bologna. Queste azioni rischiano di riportare indietro ad episodi oscuri della storia italiana legati alla violenza neofascista, mettendo a rischio la sicurezza degli agenti e alimentando ulteriormente le divisioni nella società.