25 gennaio 2025 – 15:45
Il confronto sportivo tra la Rivarolese e l’Ivrea nel campionato di calcio under 15 si sta trasformando in un derby infinito, caratterizzato da episodi di tensione e violenza che hanno portato alla sospensione della partita sul punteggio di 3-3 il 12 gennaio scorso. Gli insulti e le minacce rivolte all’arbitro, seguiti dall’aggressione subita da un tifoso al di fuori del centro sportivo, hanno generato una serie di complicazioni che hanno impedito il recupero dell’incontro previsto per ieri sera alle 18.30 presso il terreno di gioco del Grande Torino a Rivarolo.La mancata presenza del direttore di gara designato per la ripresa della partita ha evidenziato un problema di comunicazione tra la Lega Nazionale Dilettanti e l’Associazione Italiana Arbitri, causando ulteriori ritardi e incertezze per entrambe le squadre coinvolte. Dopo il caos scaturito dalla partita sospesa, i giocatori delle due squadre si sono regolarmente presentati in campo, ma l’assenza dell’arbitro ha reso vani tutti i preparativi.La situazione è stata ulteriormente complicata dal comportamento aggressivo di un singolo spettatore nei confronti dell’arbitro durante l’incontro precedente, culminato in una vera e propria aggressione fisica al termine della partita. Il giudice sportivo Chiara Laudi ha deciso la ripetizione dell’incontro e inflitto una multa di 100 euro alla Rivarolese per il grave comportamento tenuto dal suo sostenitore. Tuttavia, la società non è stata ritenuta direttamente responsabile per gli eventi accaduti.In attesa di una nuova data per disputare la partita interrotta, emerge la necessità di garantire un clima sportivo rispettoso e pacifico all’interno degli impianti sportivi, affinché episodi come questi non compromettano l’integrità delle competizioni giovanili.
