07 dicembre 2024 – 12:32
Il dibattito in Romania riguarda il voto annullato, una questione che ha diviso profondamente l’opinione pubblica. Il partito del Carroccio si è espresso chiaramente contro questa decisione, definendola un pericoloso precedente. Le parole di Antonio Tajani, ministro degli Esteri e leader azzurro, sono invece diametralmente opposte: egli si è detto preoccupato per le presunte attività ibride russe volte ad influenzare il voto nel paese. La Lega ha evidenziato con grande rispetto e preoccupazione quanto sta accadendo in Romania, sottolineando che annullare un voto democratico perché non gradito a certi poteri rappresenta un’allarmante minaccia alla democrazia.La posizione dell’Italia, anche nella sua veste di presidenza del G7, è stata chiara nel difendere i valori comuni e la democrazia. Lavorando a stretto contatto con gli altri partner europei, l’Italia si impegna attivamente per proteggere i processi elettorali da interferenze esterne e garantire la trasparenza delle elezioni. La decisione della Corte costituzionale rumena di annullare le elezioni presidenziali a soli due giorni dal secondo turno è stata motivata da presunte interferenze russe, suscitando un acceso dibattito sulla legittimità di tale scelta e sul futuro della democrazia nel paese.