La situazione economica della Cina continua a destare preoccupazione sui mercati finanziari globali, con la Borsa di Hong Kong che apre la seduta in territorio negativo. L’indice Hang Seng ha registrato una perdita del 0,94%, scendendo a 17.819,74 punti, mentre il Composite di Shanghai ha perso lo 0,35% raggiungendo quota 2.832,35 e quello di Shenzhen è sceso dello 0,19% arrivando a 1.541,31 punti.L’andamento dell’indice Pmi manifatturiero ad agosto si è attestato a 49,1, in calo rispetto al dato di luglio (49,4) e alle previsioni degli analisti (49,5). Questo segna il quarto mese consecutivo di contrazione del ciclo economico sotto la soglia critica dei 50 punti e rappresenta il livello più basso raggiunto dal febbraio del 2024. Tale scenario conferma le difficoltà persistenti dell’economia cinese nel rilanciare la crescita economica, ostacolata da un consumo debole, rischi di deflazione e dalla crisi nel settore immobiliare.Dall’altro lato, per quanto riguarda i servizi, l’indice Pmi non manifatturiero ha registrato un lieve miglioramento a 50,3 rispetto ai minimi degli ultimi otto mesi toccati a luglio (50,2), superando le aspettative degli esperti fissate a quota 50.La Cina si trova dunque ad affrontare sfide significative nel tentativo di rilanciare la propria economia e superare gli ostacoli attuali legati alla debolezza dei consumi interni e alla crisi nel mercato immobiliare. La comunità finanziaria internazionale rimane in attesa delle prossime mosse delle autorità cinesi per fronteggiare questa difficile congiuntura economica.
Difficile congiuntura economica in Cina: sfide e aspettative internazionali
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