Secondo le ultime analisi condotte da Frontex, nel corso dei primi otto mesi di quest’anno si è registrata una significativa diminuzione del 39% nel numero di attraversamenti irregolari delle frontiere dell’Unione Europea, attestandosi a un totale di 139.847 casi. Le rotte dei Balcani occidentali e del Mediterraneo centrale sono state nuovamente le aree in cui si è osservata la maggiore riduzione degli attraversamenti irregolari, con cali rispettivamente del 77% e del 64%. Al contrario, sia la frontiera terrestre orientale che la rotta dell’Africa occidentale hanno visto un aumento considerevole, segnando incrementi del 193% e del 123%. I principali paesi di provenienza dei migranti sono stati identificati come Siria, Mali e Afghanistan, evidenziando la complessità e la diversità delle situazioni che spingono le persone a cercare nuove opportunità oltre i confini europei.
Diminuzione del 39% negli attraversamenti irregolari delle frontiere dell’UE: analisi Frontex.
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