15 ottobre 2024 – 12:10
Il prezzo del petrolio ha subito una diminuzione fino al 5% sui mercati a seguito dell’assenza di un attacco da parte di Israele ai pozzi e alle infrastrutture petrolifere dell’Iran. Il West Texas Intermediate (Wti) ha registrato un calo del 5,01%, arrivando a quota 70,11 dollari al barile, mentre il Brent del Mare del Nord ha perso il 4,89%, scendendo a 73,67 dollari al barile.Secondo quanto riportato dalla stampa statunitense, sarebbe stato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a comunicare che gli attacchi si sono concentrati esclusivamente su obiettivi militari, escludendo quindi altri tipi di bersagli nel territorio degli Ayatollah. Nel frattempo, l’Agenzia Internazionale dell’Energia, considerando anche la riduzione delle previsioni sulla domanda di greggio da parte dell’OPEC, prevede un mercato piuttosto saturo nella prima parte del 2025. Per domani è attesa la pubblicazione delle scorte settimanali di petrolio negli Stati Uniti, che la settimana scorsa hanno superato le stime con un aumento di 5,81 milioni di barili rispetto ai 2 milioni previsti.